Valutazione dei rischi-Risk Management srl
L'identificazione del rischio può iniziare dalla causa o dagli effetti. I metodi di identificazione possono essere basato su obiettivi cioè ogni evento che può mettere in pericolo l'acquisizione parziale di un obiettivo è identificato come rischio, oppure basato sullo scenario cioè vengono creati differenti scenari alternativi in relazione all'acquisizione di un obiettivo. Ogni evento che attiva uno scenario alternativo indesiderato è identificato come un rischio.
La comprensione del rischio è strettamente correlata, attraverso una funzione f, a due parametri specifici: l’ampiezza o magnitudo (M) e la probabilità (P) del verificarsi delle conseguenze dell’evento, cioè R = f (P, M). La più semplice espressione analitica di tale correlazione è data da: R = P x M.
La stima della magnitudo e della probabilità può basarsi su dati oggettivi o valutazioni soggettive e possono essere rappresentate su diverse scale la cui più semplice è costituita dai tre livelli Basso, medio e Alto.
La ponderazione del rischio è il processo di confronto tra i risultati dell’analisi dei rischi e i criteri di rischio fissati dall’organizzazione per determinare quando il rischio è accettabile e/o tollerabile. Tale attività permette di definire le priorità di azione e costituisce il primo passo dell'attività di programmazione del trattamento del rischio. Ogni organizzazione in relazione alla propria propensione al rischio può rappresentare i rischi su diverse scale la cui più semplice è costituita dai tre livelli Basso, medio e Alto.